La copertina del libro "Dieci anni nel paese delle meraviglie. La pubblicità per Linea GIG dal 1976 al 1986" (Phasar Edizioni, 2016)
Linea GIG e il Paese delle Meraviglie Intere generazioni di bambini sono cresciute coi marchi  Linea GIG e Horvat Giocattoli, diventati ben presto  sinonimo di divertimento spensierato, “magia” e infanzia  felice, oltre che di qualità. Grazie a questi marchi sono  arrivati in Italia alcuni dei giocattoli più amati (e ancora  ricordati con nostalgia) degli anni ’70, ’80 e ‘90.   L’immaginario ludico dei ragazzi di quegli anni è stato però  plasmato anche grazie alle storiche pubblicità sul  settimanale Topolino e gli spot trasmessi sulle Tv private  di allora. Il consorzio guidato da Gianfranco Aldo Horvat, con la  sua Horvat Giocattoli, nasce dall’unione di vari grossisti  italiani del giocattolo in un unico gruppo, fondato nel 1968  e inizialmente chiamato Gruppo Italiano Giocattoli (da cui  l’acronimo GIG), con sede principale a Firenze, all’Osmannoro, vicino Sesto  Fiorentino. Il gruppo diventa un’importante realtà con una rete di distribuzione capillare attiva in  tutta Italia, guidata da Horvat con i vari soci e distributori quali De Franchis   (Milano), Fulli Giocattoli (Roma), Godino Giocattoli (Torino), Minale Giocattoli   (Napoli), Repetto (Genova), Splendor (Bologna), Testi (Padova).  Nel 1976, dato il forte sviluppo aziendale, Horvat  cerca un’agenzia di comunicazione pubblicitaria a  servizio completo che curi tutta l’immagine del  gruppo (cataloghi, spot, confezioni, espositori e  materiale punti vendita, campagne pubblicitarie) e la  trova nella Phasar, anch’essa di Firenze, guidata da  Alberto Ferrarese, socio fondatore.   Inizia così il decennio di stretta collaborazione fra  Phasar e GIG, fra Ferrarese e Horvat (i “dieci anni  nel paese delle meraviglie” del nostro libro), con la  trasformazione del marchio da GIG a Linea GIG, col famoso logo ovale divenuto nel  tempo sinonimo di qualità, e il Pay Off (slogan) “Nel paese delle meraviglie”. In poco tempo Linea GIG diventa una delle più  importanti aziende nel campo del giocattolo in Italia,  contribuendo a importare nel nostro paese giochi come  Fiammiferino, Playmobil, Micronauti (i mitici Force  Commander, Baron Karza, Green Baron, Red  Falcon, Emperor), Diaclone, Eagle Force, i primi  Trasformer, Pelocaldo, Brillantina Rimbalzina,  Robapazza che strumpallazza, Flippo Trippo,  Trottolino Luminoso, Soffioplà, The Black Hole,  Sabbia Magica, Pepo e Pepito, Cuore Caldo e  tantissimi altri giocattoli realizzati in Grecia, Giappone, Stati Uniti e anche in Italia. Linea GIG continua la sua scalata anche terminato il sodalizio con Phasar, importando i Transformers e in seguito GIG Nikko, Nintendo, Exogini, Micromachines e  tantissimi altri prodotti; apre inoltre il marchio Amico Giò, una catena di oltre 800  negozi, la cui comunicazione pubblicitaria (negli anni 1992-93) sarà di nuovo seguita  da Alberto Ferrarese e dalla sua Phasar. Nel 1994 entra nel Gruppo  GIG anche Giochi Preziosi   (che diventa azionista di  minoranza) e nel 1994 viene  quotata in Borsa arrivando, nel  1998, a fatturare 400 miliardi  di Lire con oltre 600 dipendenti  sul territorio nazionale e, nel  1997-98, a sponsorizzare la  Fiorentina attraverso il brand  Nintendo. È alla fine degli anni ’90 che la crisi colpisce duro, provocando mobilità e  infine la procedura fallimentare, anche a causa dell’investimento sbagliato nei negozi  Toys “R” US in Italia. È del 1999 l’acquisto del marchio Linea GIG proprio da parte di  Giochi Preziosi (allora numero due del giocattolo italiano), mentre Horvat rimane  come consulente fino al 2003. Agenzia di Pubblicità Phasar di Firenze L’agenzia Phasar nasce a Firenze nel 1975  dall’idea di quattro professionisti della  comunicazione pubblicitaria: Alberto Ferrarese   (marketing), Maurizio Fagiuoli (gestione media),  Emilio Rainieri (esperto spot e video), Corrado  Cirio (copywriter). L’azienda in breve tempo acquisisce importanti clienti in vari  settori: dal giocattolo (fra questi i giochi Linea GIG) alle calzature per bambini,  dall’arredamento alla cosmesi, camper e caravan, abbigliamento e Grande  Distribuzione. Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90 Phasar si associa a un importante gruppo  pubblicitario milanese, ma la collaborazione dura pochi anni; Ferrarese rimane così  l’unico socio e titolare dell’azienda, proseguendo l’attività con i suoi collaboratori più  stretti e, in seguito, con i figli. Dall’agenzia di pubblicità Phasar nel 2001 è nata, come “spin-off”, Phasar Edizioni,  marchio editoriale fondato da uno dei figli, Lapo Ferrarese. Il libro Dieci Anni nel  Paese delle Meraviglie (2016) è edito proprio da Phasar Edizioni. Dalla metà degli anni 2000, Alberto Ferrarese ha guidato la sua Phasar insieme  all’altro figlio, Niccolò, fino alla pensione. Gianfranco Aldo Horvat nasce il 29 agosto 1942 a   Padova. In gioventù è pilota di auto sportive per poi occuparsi  successivamente della Horvat Giocattoli, azienda fondata  dal padre Aldo e da lui rilevata. Si dimostra uomo di forte carisma e grande imprenditore,  tanto da arrivare a guidare nel 1968 il consorzio di sei  grossisti di giocattoli italiani denominato “GIG”,  trasformandolo poi in una S.p.A., la famosa Linea GIG. Il  rapporto decennale degli anni ’70 e ’80 vede la scalata di  GIG come una fra le maggiori aziende di giocattoli  italiane, supportata dall’Agenzia Phasar di Firenze di  Alberto Ferrarese e dagli spot realizzati da quest’ultima  in collaborazione con lo Studio K di Pino Marchi.   Al tracollo di GIG, fra il 1999 e il 2000, il marchio viene  acquistato da Enrico Preziosi (titolare di Giochi Preziosi), che mantiene Horvat come  consulente fino al 2003. Successivamente, nel 2008, Gianfranco Horvat acquista la maggioranza della Edison  Giocattoli, con cui aveva già collaborato negli anni ’80 per alcuni giochi poi distribuiti  tramite GIG, come TH3 (alle cui pubblicità aveva lavorato anche la Phasar di Alberto  Ferrarese). L’idea è quella di rilanciare l’azienda di Barberino di Mugello e  ricominciare ad importare giocattoli in Italia riformando un team storico formato dallo  stesso Horvat, dalla Phasar di Alberto Ferrarese e dallo Studio Mark di Pino Marchi.  Nonostante un forte piano di comunicazione programmato e un inizio di  organizzazione aziendale, nel 2009 tutto si ferma a causa dell’improvvisa morte di  Horvat.   Giuseppe “Pino” Marchi, figlio di Marino Marchi, è regista e produttore televisivo.  Lavora in tutto il mondo, vincendo premi in festival   internazionali. Dal 1964 è anche regista e produttore di spot  televisivi, prima come presidente dello studio televisivo  Marchi Produzioni e poi come CEO dello Studio Kappa. È  proprio con lo Studio K che comincia la collaborazione con  Linea GIG di Gianfranco Horvat e la Phasar di Alberto  Ferrarese (che aveva già conosciuto ai tempi di Carosello).   È lui il regista di spot spettacolari come Eagle Force,  Micronauti e tantissimi altri realizzati per GIG. Anche dopo la separazione tra GIG e Phasar, Pino Marchi   prosegue l’avventura con GIG insieme all’agenzia Leader e,  per quasi quarant’anni, diventa collaboratore a tutto tondo  per la comunicazione di Horvat, seguendolo anche  nell’avventura di Amico Giò, fino alla cessione del marchio a  Giochi Preziosi. Attualmente vive a Firenze, dove è amministratore delegato  e proprietario della casa di produzione televisiva indipendente  Mark Tv & Communication, con la quale per oltre tre decenni ha collaborato con le  principali aziende produttrici di giocattoli nel panorama italiano e internazionale,  acquisendo esperienza specifica nella commercializzazione di prodotti giocattolo e  nella comunicazione rivolta a bambini e famiglie. Negli ultimi anni lo staff dei suoi soci cresce ulteriormente con l’arrivo dei suoi figli.  Oltre a ciò, Pino Marchi scrive numerosi articoli su stampa specializzata e stampa  generale. Realizza tre libri di cui il terzo, ITALIA SPRAY. Graffiti e dintorni, è un’antologia  fotografica di circa duemila foto originali con pensieri, idee, opinioni, proteste e  scritte sui muri realizzate da persone qualsiasi.
LIBRO Formato: 17x24 cm Pp. 584 Libro illustrato BN (con inserto di 10 pagine a colori inedite) Prezzo: 25,00 euro Anno: 2016 Editore: Phasar Codice ISBN: 978-88-6358-400-4 Autori: Alberto Ferrarese Lapo Ferrarese Niccolò Ferrarese Ordinabile presso: tutte le librerie fisiche (compresa catena Feltrinelli, escluse Mondadori); tutte le librerie online (tra cui Internet BookShop, Amazon, MondadoriStore, La Feltrinelli, LibroCo, eBay, Hoepli.it, Libreria Universitaria) catalogo online Phasar Edizioni.
© Alberto Ferrarese, Lapo Ferrarese, Niccolò Ferrarese - 2016 © Phasar Edizioni - 2016
Micronauti - Green Baron e King Atlas (Topolino, 1980) Playmobil (Topolino, 1977) Brillantina rimbalzina (Topolino, 1982) Trottolini luminosi (Topolino, 1980) Diaclone - Diatrain (Topolino, 1981) Flippo Trippo (Dieci anni nel paese delle meraviglie)
Ordinabile presso:   • tutte le librerie fisiche (compresa catena Feltrinelli, escluse Mondadori);   • tutte le librerie online (tra cui Internet BookShop, Amazon, MondadoriStore, La  Feltrinelli, LibroCo, eBay, Hoepli.it, Libreria Universitaria)   • catalogo online Phasar Edizioni 
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ATTENZIONE: NON è (solo) un libro di vecchie pubblicità, NON è un catalogo a colori di immagini. E’ un libro da... LEGGERE! 
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